FORMULA UNO – La Red Bull ha esordito in Formula 1 spinta da motori Ferrari. Dopodiché i rapporti tra la scuderia italiana e quella del beverone austriaco sono diventati cordialmente pessimi come è giusto che sia tra due top team che si sfidano per la conquista del tetto del mondo. La rivalità va avanti a parole con dichiarazioni pungenti rilasciate da due pezzi grossi delle squadra (leggasi il Presidente Ferrari Montezemolo vs. il superconsulente Red Bull Helmut Marko) per toccare il suo apice nella discussione del futuro di Vettel e nella concreta possibilità degli austriaci si spiare Maranello.
VETTEL-FERRARI. Nella rivalità tra Red Bull e Ferrari, andata avanti durante l’inverno a suon di colpi bassi e capitanata per la squadra Rossa dal presidente Montezemolo, c’è finito dentro anche Sebastian Vettel. Prima di definire il team di Mateschitz un gruppo di persone che non sa vincere con stile, il capo dei Maranelliani aveva lanciato un segnale d’amore per Vettel prevedendo un suo arrivo in Italia. “Prima o poi”. Ricordando che il suo contratto scade al termine di questa stagione, però, il club del beverone blinda il campione del mondo in carica:“Se quest’anno vincerà un certo numero di gare e si piazzerà tra i primi tre della classifica mondiale piloti, non prenderà in considerazione alcun cambio di scuderia per il 2012″, ha detto Helmut Marko in qualità di braccio destro del boss Red Bull. Alcuni si sono già affrettati a definire questa clausola come “Anti-Ferrari”.
RED BULL F1. Sul fuoco non c’è solo la minaccia Ferrari sul futuro di Vettel. Molti hanno fatto notare che la Scuderia Toro Rosso, sorella minore della Red Bull, è spinta da motori Ferrari e sarà equipaggiata dello stesso Kers dato dalla Magneti Marelli alle vetture prodotte a Maranello. A tal proposito, Marko ha detto:“Non impariamo nulla dai motori in versione clienti montati dalla Toro Rosso: non sono al livello dei veri motori Ferrari”. Nessun commento, invece, sul Kers. Ricordiamo, inoltre, che la Magneti Marelli fornirà li sistema di riuso dell’energia cinetica anche alla stessa Red Bull motorizzata Renault. Lo sviluppo, però, spetterà ai singoli gruppi di lavoro di ciascun team.
Fonte: Derapate.it