Prova su strada della nuova Toyota Verso-S: tanto spazio per un’auto familiare

NUOVA TOYOTA VERSO S – Toyota Verso-S è la nuova vettura giapponese che lancia il guanto di sfida alle contendenti del segmento cosiddetto B-MPV: Citroen C3 Picasso, Lancia Musa, Hyundai ix20 ed Opel Meriva. Prodotta in Giappone e caratterizzata da uno stile compatto e slanciato, la Verso-S ha dalla sua un rapporto lunghezza/volumi decisamente invidiabile: 3,99 metri di lunghezza, 1,595 di altezza e 1,695 di larghezza sviluppano un bagagliaio di 429 litri (1388 con i sedili posteriori abbattuti). 5 posti comodi con una buona manovrabilità e facilità di guida: doti indispensabili per un’auto di famiglia che strizza l’occhiolino al pubblico femminile.

Tanto spazio, quindi, come abbiamo potuto verificare nel corso della nostra prova. Sedili comodi ed avvolgenti, con un buon supporto lombare sono il biglietto da visita per chi si mette alla guida per la prima volta sulla Verso-S. Si nota subito il cruscotto con i tre elementi (contagiri, tachimetro e livello benzina) di immediata lettura. Volante dalla buona presa, con comandi integrati per l’autoradio e sistema di telefonia. Questi ultimi sono ovviamente connessi al nuovo sistema Toyota Touch con display da 6,1″, in grado di leggere MP3 (iPod ready) e di connettersi ai terminali bluetooth. Il navigatore satellitare “Touch and Go”, non disponibile sul modello in prova, promette una integrazione con le mappe Google e la possibilità di avere dati sempre più aggiornati se connesso ad internet.

Davvero notevole la sensazione di “luminosità generale della vettura. Non a caso il tetto panoramico integrato vanta la maggior superficie trasparente del segmento (1,260 mm di lunghezza per 820 mm di larghezza). Per gli scettici di questo genere di soluzioni, aggiungiamo allora che il vetro utilizza cristalli a riduzione di raggi UV, in modo da diminuire il riscaldamento da raggi ultravioletti. E se proprio ci si stanca o si vuole un po’ di privacy, c’è sempre la tendina elettrica.

A proposito della visibilità esterna, danno una mano i due piccoli vetri anteriori che ricordano i deflettori d’altri tempi, così come i due posteriori, che dal punto di vista del design completano la linea della Verso-S. Il lunotto posteriore è piuttosto alto ma il parcheggio è facilitato dalla telecamera posteriore: diventa allora semplice impostare la manovra in maniera “classica”, osservando appunto il lunotto, per poi completarla con l’ausilio del display.

Autoblog.it

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