AUTO E AMBIENTE – Continua a scendere il consumo di benzina negli Stati Uniti, al punto che nel 2030 il consumo totale sarà del 20% inferiore rispetto a oggi nonostante il numero di veicoli immatricolati dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato.
Il picco della domanda di carburanti fossili venne registrato nel 2006 quando un’economia florida e veicoli meno efficienti rispetto a oggi fecero segnare il massimo storico nei consumi. Attualmente, grazie a veicoli più parsimoniosi e a politiche volte a favorire la diffusione dell’etanolo e dell’uso dei mezzi pubblici, i consumi stanno lentamente – ma costantemente – diminuendo. Senza contare che gli attacchi dell’11 settembre, la guerra in Iraq e in Afghanistan e l’uragano Katrina avevano contribuito a far lievitare i prezzi alla pompa, con seguente calo della domanda.
Secondo i dati ufficiali, ogni giorno in America si consumano oltre 1,3 miliardi di litri di benzina, l’8% in meno rispetto al 2006. Gli analisti ritengono che questo declino dovrebbe accelerare per diversi motivi: dal 2012, per la prima volta, le nuove auto prodotte dovranno rispettare dei precisi (e ambiziosi) criteri di risparmio di benzina: considerando tutte le auto presenti nel listino di ciascun costruttore, infatti, il consumo medio per brand non dovrà essere inferiore ai 13 km con 1 litro, rispetto al limite di 11,9 stabilito nel 1990. Nuovo limite dal 2016: 15,3 km con 1 litro.
Altro motivo è l’introduzione di modelli elettrici o ibridi, l’acquisto dei quali è sostenuto finanziariamente dalla Casa Bianca con investimenti cospicui. Terzo punto: il previsto aumento dell’impiego di etanolo e biocarburanti, che prenderanno piede su larga scala nel 2022. Tra i giovani, infine, si è sviluppata una coscienza ambientale notevole e, complice anche la mancanza di lavoro, non considereranno più indispensabile possedere un’auto. Questo anche perché le nuove tecnologie nelle telecomunicazioni, quasi inesistenti nel decennio scorso, permettono di restare in contatto con amici e parenti anche senza muoversi di casa.
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