MERCEDES GLK – Fai appena in tempo a sederti, sprofondi comodamente nei sedili avvolgenti da sportiva di razza e capisci subito che non è vero. Cioè, non è vero quello che dicono gli snob della stella a tre punte: “solo se costa non meno di 60.000 Euro…”. E neanche è vero che la Mercedes GLK altro non è se non la sorellina minore della mitica ML. Giusto compromesso tra la 200 CDI 2WD, lanciata come entry level a un prezzo d’ingresso addirittura sotto i 35.000 Euro, e la 350 CDI Premium che supera i 55.000 (ma si sale ancora negli allestimenti full optional) con i suoi 231 cavalli e una velocità di punta di 225 km/h, la 220 CDI BlueEfficiency Sport 4Matic è la via di mezzo che più incontrerà i gusti degli automobilisti italiani.
In verità, la versione che abbiamo provato ci è sembrata fin troppo ricca di particolari, alcuni forse ridondanti anche in un’auto d’elite come questo “piccolo” SUV della Casa di Stoccarda. Ritrovarsi il cambio sequenziale sulla leva – in stile Formula 1 – e, in fotocopia, con due belle levette sotto il volante, sembra davvero troppa grazia. Tenuto conto che chi compra il 4Matic difficilmente ha voglia di usare il piede sinistro, figuriamoci le mani, che sia sulla leva del cambio o sotto il volante. Utilissimo invece il bluetooth, abbinato a un megascreen con cui fare belle chiacchierate per impostare a mani libere radio, video, navigatore e magari ingannare il tempo.
Ma torniamo alla vettura e alla varietà di offerta sul parterre. In centimetri sono 453/184/169 le dimensioni in lunghezza, larghezza e altezza. Da 450 a 1.550 litri di bagagliaio. Due le versioni a benzina, quattro le diesel, tutte in versione Sport o Premium. Non troppo ingombrante, agile in città, supercomoda in autostrada, Mercedes GLK è in grado di affrontare con sicurezza l’off road e di scalare pendenze fino al 70%. Limitati i consumi, relativamente alla categoria: il 220 CDI col cambio automatico non scende sotto i 14 km/litro nel misto e questa per una 4WD non è questione di poco conto.
Insomma, con il restyling del GLK diventa molto più facile avvicinarsi a Mercedes. I giovani preferiranno la Sport più leggera nei contenuti ma più aggressiva. Una versione a cui è affidato il compito di difendere gli spazi in un settore dove la concorrenza di BMW X3 e Audi Q5 è sempre più agguerrita. Ecco perché mamma Mercedes anche per il suo piccolo SUV non ha risparmiato in qualità di interni, materiali e finiture.
Fonte: Tgcom