FERRARI PER BENEFICENZA AL POLICLINICO DI ROMA – Motori rombanti e vessilli imperiali, bolidi rossi e toghe senatoriali: per una mattina, per la gioia dei bambini del reparto di pediatria, il Policlinico Umberto I di Roma è stato l’ideale punto medio tra il Palatino e Maranello. E’ il Santo Stefano tutto particolare organizzato stamane per i piccoli pazienti dal Club Ferrari Autocolosseo Roma e dal Gruppo storico romano.
I soci del club delle rosse hanno portato i loro ‘gioielli’ sui quali i bimbi hanno potuto fare un giro: all’Umberto I sono arrivate, tra le altre, due Testarossa, due 208 Turbo, un 430 Scuderia ma anche una rarissima Fiat Abarth 500 Tributo Ferrari.
Sono arrivate anche quattro auto storiche della Polizia e dei Carabinieri. Il Gruppo storico romano ha invece animato i viali del Policlinico con senatori, gladiatori, matrone e popolane, tutti molto fotografati dalle famiglie dei bambini.
Due gladiatori, incuranti del freddo, hanno inoltre messo in scena un combattimento per i piccoli pazienti. Nel reparto, inoltre, l’associazione Passion Cult ha organizzato una piccola mostra d’arte: il ricavato della vendita delle opere sarà devoluto alla cura dei bambini.
A fare gli onori di casa il direttore generale del Policlinico Carmine Cavallotti: “Queste iniziative dimostrano che l’ospedale è qualcosa di vivo, non è statico e non può essere lasciato tale. Voglio, nella mia azione, fare un’opera di ristrutturazione delle stanze non solo per i bambini. Tutti purtroppo, prima o poi, hanno bisogno dell’ospedale. Sarebbe un bel regalo per tutti ma anche per me”. Il programma della mattinata prevede poi quiz a premi per i bambini con domande sulle auto e sull’antica Roma. Tutto in una giornata nella quale, dopo le piogge, il sole è tornato a mostrarsi.
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