Dal 2011 si venderanno soltanto auto con omologazione Euro5

AUTO EURO5 – Con l’arrivo del 2011 va in pensione l’Euro 4. Infatti, dal prossimo primo gennaio potranno essere immatricolate e vendute dai concessionari italiani solo automobili che rispettano l’omologazione Euro 5 che dovra’ comparire sul libretto. L’obbligo per i costruttori di automobili di omologare tutti i nuovi modelli o le nuove versioni di modelli gia’ esistenti ai criteri Euro 5, in regola con la normativa anti-inquinamento europea, era scattato il primo settembre 2009, ma i modelli o le versioni precedenti potevano continuare ad essere vendute anche con motorizzazione Euro 4. Dal primo gennaio, invece, i concessionari potranno vendere esclusivamente vetture Euro 5, ovvero omologate a regole di emissioni ancora più restrittive.

Non è da escludere, in ogni caso, che i concessionari possano ancora immatricolare qualche esemplare Euro 4 in quanto le case possono chiedere una deroga per il 10% dell’immatricolato dell’anno precedente. Si possono immatricolare, inoltre, i veicoli Euro 4 ai quali sia stata rilasciata una dichiarazione di conformità successiva al primo settembre 2010, cioè tre mesi prima del primo gennaio 2011. Chi è in possesso di una Euro 4 di ultima generazione, infine, può richiedere la conversione in Euro 5 con meno di 100 euro di spesa per l’aggiornamento del documento di circolazione, se la vettura rispetta i limiti di emissioni imposti dalla nuova normativa.

La normativa Euro 5, in pratica, riduce dell’80% il particolato dei motori diesel: dai 25 mg/km delle auto Euro 4 si passa ai 5 mg/km delle Euro 5. Per i temuti ossidi la normativa Euro 5 comporta un abbattimento del 28% degli ossidi di azoto, cioè da 250 mg/km a 180 mg/km. Per i motori benzina la norma prevede una riduzione del 25% degli ossidi di azoto, da 80 mg/km a 60 mg/Km. Per il monossido di carbonio, sia per i motori a benzina che per i diesel, e per gli idrocarburi totali, emessi dai motori a benzina, sono confermati i limiti attuali. Mentre per gli idrocarburi non metanici emessi dai motori a benzina è stato introdotto il limite massimo di 68 mg/km. Per chi ha da poco acquistato un’auto nuova, però, il problema potrebbe non sussistere. Infatti ci sono già molte auto Euro 5 in circolazione. Da un esame dei dati Unrae, l’associazione che riunisce gli importatori di auto estere in Italia, risulta che nel primo semestre 2010 sono state immatricolate circa 126.000 unità già adeguate alla nuova normativa.

Qui di seguito si trova l’elenco delle direttive che, sul libretto di circolazione, identificano una vettura come Euro 5:

-Rispetta la direttiva 1999/96/CE Riga B2;

-Rispetta la direttiva 1999/96/CE Riga C (ECOL. MIGLIORATO);

-Rispetta la direttiva 2001/27/CE RIF 1999/96/CE Riga B2;

-Rispetta la direttiva 2001/27/CE RIF 1999/96/CE Riga C (ECOL. MIGLIORATO);

-Rispetta la direttiva 2005/79/CE RIF 2005/55/CE Riga B2 (Euro 5);

-Rispetta la direttiva 2005/79/CE RIF 2005/55/CE Riga C (ECOL. MIGL.);

-Rispetta la direttiva 2006/51/CE RIF 2005/55/CE Riga B2 (Euro 5);

-Rispetta la direttiva 2006/51/CE RIF 2005/55/CE Riga C (ECOL. MIGL.)

Ansa

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