AUTO ELETTRICHE IN ITALIA – Tra gli italiani e l’auto elettrica sta sbocciando l’amore. Almeno nelle intenzioni. Lo rivela il sondaggio condotto da SWG al Motor Show di Bologna che quest’anno ha dedicato ampio spazio alla mobilità sostenibile. Risposte alla mano, il 48% degli intervistati riserverebbe i centri storici della città ai mezzi elettrici. Dalle ZTL alle ZTE, quindi, dimostrando così una buona propensione alla diffusione dei veicoli a emissioni zero nel cuore delle città. Lo scoglio maggiore, secondo il campione, è rappresentato ancora oggi dai costi elevati del mercato e dalla scarsa presenza di infrastrutture. Ben l’80% delle risposte ha infatti dato parere favorevole all’acquisto di un’auto elettrica (con un aumento del 9% rispetto alla stessa indagine condotta da SWG e Federutility in maggio) se i prezzi fossero equiparabili alle altre auto. Il 59% ritiene inoltre che si debbano ridurre le tasse a chi ha un veicolo ecologico, aumentarle a chi inquina ed obbligare all’utilizzo di mezzi non inquinanti per i centri storici delle città.
INCENTIVI AUTO – I messaggi ai comuni e alla politica nazionale sono chiari. Un italiano su cinque chiede allo Stato incentivi sull’acquisto del veicolo, o la riduzione delle imposte, e la maggioranza chiede ai responsabili locali di dotare le città di infrastrutture per la ricarica: il 43% dei cittadini intervistati vorrebbe un distributore ogni 5 km, mentre il 44% lo vorrebbe al massimo ogni 15 km. La fiducia nella risposta delle amministrazioni è però scarsa: solo il 26% ritiene gli attuali sindaci abbastanza coraggiosi da prendere misure, sfidando il consenso popolare. Tutto questo mentre cresca la preoccupazione per la salute: il 68 % ritiene infatti che la tutela dell’ambiente sia una delle priorità da affrontare.
Corriere.it