La Cina investe sulle auto elettriche: 36mila punti di ricarica a Pechino

AUTO ELETTRICHE IN CINA – La Cina è uno dei mercati automobilistici in maggior espansione. Anche l’inquinamento del grande Paese asiatico sta crescendo a ritmi allarmanti. E’ per questo che Pechino si trova in prima linea nella promozione e nello sviluppo della mobilità elettrica, con iniziative che comprendono sia l’agevolazione all’ingresso di costruttori stranieri di auto elettriche, sia lo studio di soluzioni locali per facilitarne la diffusione. Le autorità della capitale cinese hanno annunciato la propria intenzione di installare ben 36.000 punti di ricarica nella metropoli.

Un’iniziativa del genere è in grado da sola di generare un enorme ritorno per quanto riguarda i veicoli elettrici. Improvvisamente l’immensa popolazione di Pechino avrà a disposizione centraline sia per la ricarica standard che veloce, rendendo così molto più appetibile per i cittadini l’acquisto di vetture ad emissioni zero.

L’annuncio è stato fatto da un portavoce della Commissione municipale per la scienza e la tecnologia, Zhu Shilong, pur aggiungendo che ci vorrà del tempo per vederle in funzione. Serviranno infatti circa cinque anni per arrivare a completare l’impegno di installare tutte le 36.000 centraline. Tra queste ne sono previste circa 100 a ricarica rapida, oltre a due punti di smaltimento delle batterie e 10 stazioni di servizio.

La scelta di portare avanti questo programma è derivata dalle stime molto ottimistiche sulla quantità di auto elettriche che circoleranno a Pechino entro i prossimi 24 mesi: oltre 30.000 unità, di cui 23.000 elettriche e 7.000 auto ibride plug-in. La capitale cinese ha investito più di 3 milioni di dollari nella ricerca in questo campo.

Allaguida.it

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