BREGANZA SF 750 – Laverda è un nome storico, una livrea arancione che passa rumorosa per le quiete strade di campagne mentre i bambini giocano per la tranquillità di mamma e papà, un marchio che ancora fa battere forte il cuore agli appassionati del motociclismo anni ’70 – ’80.
Nei mesi scorsi si era mormorato di una resurrezione della Laverda ad opera del Gruppo Piaggio, proprietario del marchio.
Per il momento tra Pontedera e Zanè, il piccolo paese in provincia di Vicenza dove era stata trasferita da Breganze la produzione della Laverda, non si muove nulla.
Quello che si è invece messo in moto è l’intraprendenza di un gruppo di appassionati “laverdisti” di Vicenza. Dal loro sogno, è nato un progetto che sta incontrando un successo imprevisto e quasi travolgente.
Si tratta della costruzione di una moto che, ispirandosi alla bicilindrica SF 750, forse il modello simbolo della Laverda, riesca a farne rivivere il mito, trasmettendo le stesse emozioni che resero celebre quella moto.
Questa moto, il prototipo n. 1 della SF 750 Breganze Motociclette Italiane (questo il nome ufficiale), sarà presente al Motor Bike Expo 2011 a Verona dal 21 al 23 gennaio, per raggiungere – dice Davide Carboniero, anima del progetto – “il grande pubblico degli appassionati”.
La SF 750 è un concentrato di soluzioni meccaniche d’avanguardia e di raffinatezze tecnologiche costruite intorno ad un “cuore” originale, il bicilindrico bialbero da 747 cc, ad iniezione elettronica, sul quale i laverdisti sono riusciti a mettere le mani seguendo i tortuosi percorsi che hanno fatto seguito alla chiusura dello stabilimento ed allo stop alla produzione dei modelli Strike e Formula.
Revisionato, aggiornato, dotato di scarico con catalizzatore Euro 3 by Free Spirits, lo stesso atelier che ha curato la realizzazione dal pieno degli accessori, il motore gira che è una bellezza e promette sensazioni indimenticabili ai 40/50 appassionati che riusciranno ad aggiudicarsi uno dei modelli che, secondo gli obiettivi dei promotori, dovrebbero essere prodotti ogni anno.
Grintosa, dotata di una straordinaria personalità che cita in chiave attuale il mito Laverda, naked in stile cafè racer, la SF 750 ha suscitato enorme curiosità ed interesse dopo la prima apparizione all’EICMA, nel novembre scorso.
Il marchio Laverda è di proprietà del gruppo Piaggio e lo scopo di Carboniero e soci non è quello di farlo rivivere togliendogli il peso di anni di polvere, ma di concretizzare il sogno degli appassionati che potranno avere la loro Laverda ad un prezzo orientativo che si aggira sui 20.000 Euro, quotazione più che proporzionata sia all’esclusività della moto sia alle soluzioni tecnologiche adottate.
E mentre si avvicina l’appuntamento del Motor Bike Expo, dove la moto sarà unica protagonista dello stand e dove sarà effettuata una presentazione ufficiale, la View Point di Creazzo (VI), società di industrializzazione che fa da capofila al progetto, ha avviato le procedure per l’omologazione della fantastica special.
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