MARK WEBBER AVEVA INFORTUNIO ALLA SPALLA – Il finale di stagione di F1 è stato amaro per Mark Webber, che da primo in classifica si è ritrovato terzo dietro a Vettel e Alonso. Ma c’è un motivo, che il pilota australiano ha rivelato solo adesso, nel libro pubblicato sulla sua annata. “Prima del GP del Giappone sono caduto dalla bici e mi sono rotto la spalla destra“, ha detto il pilota Red Bull, che ha così corso quattro gare in condizioni menomate. Webber non avrebbe informato il team.
Il campione “aussie” avrebbe parlato solo con il suo fisioterapista, Roger Cleary, e con il responsabile medico del circus, Gary Hartstein. Webber si sarebbe infortunato nel momento clou della stagione, quando guidava la classifica iridata con 11 punti di vantaggio sul ferrarista Fernando Alonso e con 21 su Vettel. I sogni iridati del canguro sono evaporati anche a causa dell’incidente ciclistico. Durante una passeggiata in mountain bike con un amico, Mark è finito rovinosamente a terra. “All’improvviso – racconta Webber – lui è caduto davanti a me. Non potevo andare da nessuna parte. Ho riportato la frattura della spalla destra, che in gergo viene definita la frattura dello sciatore”.
Per sopportare il dolore, il pilota si è sottoposto ad infiltrazioni prima dei GP di Giappone e Corea del Sud. La frattura della spalla non è una novità nella sua cartella clinica. Nel novembre 2008, in Tasmania, Webber venne investito da un’auto mentre si allenava in bicicletta. Riportò la frattura della gamba destra e quella della spalla.
Intanto, il suo compagnao di squadra Sebastian Vettel ha invitato la Red Bull a non abbassare la guardia e cercare “in ogni modo di migliorare la macchina in qualunque settore sarà possibile”, perché sa bene che i valori possono mutare molto velocemente. “Abbiamo iniziato la stagione che non eravamo campioni e l’abbiamo chiusa da campioni, questo dimostra che la cosa più importante è avere una meta, un obiettivo da inseguire. E noi vogliamo tornare ad essere ancora campioni”, ha detto il tedeschino.
Da sistemare, inoltre, ci saranno anche alcuni aspetti proprio della rivalità con Webber: “A volte si sono create delle situazioni complicate, nessuno di noi due è stato felice di quanto successo in Turchia (quando si buttarono fuori a vicenda, ndr). Alla fine non abbiamo però avuto problemi personali. Dopo l’ultima gara di Abu Dhabi ci siamo fermati a parlare, abbiamo scoperto di avere opinioni diverse, ma questo è normale. Abbiamo sempre dato il massimo per superarci e la prossima stagione sarà lo stesso. Io voglio batterlo e se lo chiedete anche a lui, vi risponderà con le stesse parole”.
Tgcom