Nel 2009 si era potuto beneficiare di significativi incentivi fino alla fine dell’anno. Le somme residue degli incentivi 2010 messe a disposizione dal 3 novembre si sono esaurite dopo 15 giorni e sono servite solo a contenere le perdite di volumi. Il comparto dei “cinquantini” accentua la caduta delle vendite con 3.328 pezzi pari a -33,4%.
“Da gennaio a novembre 2010 il deficit nelle vendite arriva a 104.000 veicoli rispetto al 2009. A novembre abbiamo potuto incentivare solo 9.000 clienti per un totale di 4,5 milioni di euro, poi i fondi si sono esauriti. Come avevamo previsto non si è verificata un’inversione di tendenza, ma solo una boccata di ossigeno,- dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – “Complessivamente quest’anno sono stati incentivati 33.000 veicoli a fronte degli oltre 263.000 del 2009. Evidentemente il confronto è penalizzante, nonostante gli sforzi delle Case che spesso hanno utilizzato offerte e promozioni per sostenere il mercato. Il successo del Salone della moto di Milano, in termini di novità presentate e di record di visitatori, ci fa ben sperare in un cambio di passo per il 2011. Speriamo che la ripresa si consolidi e che gli utenti possano avere disponibilità di reddito per comprare le nuove moto e scooter che hanno ammirato in fiera.”
I primi 11 mesi dell’anno totalizzano 300.196 immatricolazioni che si traducono in una flessione del -23,4%. Il comparto scooter con 208.481 vendite segna un -27%; più contenuto il calo delle moto con 91.715 unità pari al -13,8%.
Il trend delle diverse cilindrate conferma la centralità degli scooter tra 300-500cc che con 78.508 veicoli e un -13,3% rappresentano il segmento più numeroso. Cali generalizzati oltre il 30% per i 125cc, con 63.938 immatricolazioni (-35,3%), i 150-200cc con 45.884 pezzi (-31,9%) e i 250cc con 18.598 veicoli (-30,8%).
Per quanto riguarda le moto, il successo delle maxi oltre 1000cc con 24.129 unità pari ad un +10,9% si dimostra in positiva controtendenza. Anche le 800 -1000cc con 22.616 pezzi, pari a +1,7% confermano i volumi. La contrazione riguarda le medie cilindrate: le 600cc con 9.770 pezzi (-41,5%), le 650-750cc con 20.252 unità (-29,9%) e le 125cc con 7.419 veicoli (-17,2%).
L’analisi dei segmenti evidenzia un calo delle naked con 31.610 vendite pari a -28,2% e delle sportive con 10.795 unità (-26,5%), in leggera diminuzione le supermotard con 8.201 veicoli (-1,65%); sugli stessi volumi dell’anno scorso le enduro stradali con 23.241 pezzi (+0,3%); in ascesa le custom con 9.825 unità (+6.2%), significativo incremento per le moto da turismo con 6.549 immatricolazioni (+26%). Il totale dei 50cc fino a novembre è 83.114 vendite pari al -12,9%. Considerando la totalità delle 2 ruote a motore (immatricolazioni + 50cc) si arriva a 383.310
veicoli, pari al -21,4% rispetto allo stesso periodo del 2009.
In tutto questi il Gruppo Piaggio ha registrato, nel mese di novembre 2010, una crescita della propria quota sul mercato italiano delle due ruote, attestandosi al 35,0% con un incremento di 3,1 punti percentuali rispetto al novembre 2009.
Repubblica.it
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