SICUREZZA STRADALE – Un recente sondaggio effettuato dall’associazione automobilistica del Canada (Caa) indica che molti abitanti del Paese nordamericano hanno più paura di chi manda sms al volante di quanta ne abbiano di chi guida ubriaco. Una risposta che inequivocabilmente mette sotto i riflettori un comportamento molto rischioso, commentato anche dal vicepresidente della Caa: “I canadesi sono molto preoccupati dall’abitudine di molti di guidare dopo avere alzato troppo il gomito. Ma ora lo sono ancora di più da chi distoglie lo sguardo dalla strada per mandare messaggini o brevi e-mail dal blackberry”.
In particolare, l’88% degli intervistati indica come “una minaccia molto seria” questo comportamento “tecnologico”, contro l’83% di chi ritiene i piaceri di Bacco pericolosi per la sicurezza stradale.
“Le leggi restrittive verso chi manda sms al volante – continua – da sole non risolvono il problema: occorre un maggiore controllo delle forze dell’ordine e la consapevolezza che ciò sia pericoloso e che sia una cosa inaccettabile”. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, la Caa ha organizzato per oggi la giornata nazionale delle vittime della strada.
Un sondaggio di questo tipo sarebbe interessante anche in Italia, dove però a fronte di un generale minor uso di alcol rispetto ai paesi freddi c’è uno smodato impiego di quegli apparecchi tecnologici che possono distrarre se usati durante la guida.
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