Fiom si prepara allo sciopero contro l’accordo di Pomigliano

SCIOPERO DELLA FIOM – La Fiom vuole indire uno sciopero. Da quando è arrivata Susanna Camusso a sostituire Guglielmo Epifani alla conduzione della Cgil, sembra che l’attenzione si sia focalizzata molto di più sul mondo delle tute blu. Di concerto col sindacato dei lavoratori metalmeccanici, la Fiom, si sta parlando di un possibile sciopero dei lavoratori del settore da organizzare per il prossimo anno, entro gennaio del 2011. La volontà è quella di indire uno sciopero contro l’accordo di Pomigliano che, qualche mese addietro, era stato promosso dalla dirigenza della Fiat ai lavoratori dello stabilimento campano.

Adesso, dopo tante polemiche a livello nazionale e dopo tante manifestazioni, dal sindacato della sinistra arriva la volontà di coinvolgere tutti i metalmeccanici per una giornata di mobilitazione: tutte le tute blu della Fiat devono astenersi dal lavoro nel gennaio del prossimo anno.

La proposta arriva proprio dal gruppo dirigente della Fiom, di concerto con la capogruppo federale, che lo ha affermato all’assemblea dei delegati delle tute blu della Cgil del Lingotto, in corso a Roma. “L’assemblea – spiega il segretario nazionale Fiom, Giorgio Airaudo – darà mandato al coordinamento Fiat di individuare la data”. All’interno del maggiore sindacato italiano, la Cgil, pensano che ci debba essere necessariamente una trattativa con la Fiat per discutere ed eventualmente abrogare il cosiddetto accordo di Pomigliano.

In occasione della presentazione di quell’accordo, ci fu la richiesta, da parte di Fiat, della volontà dei lavoratori a schierarsi da una parte o dall’altra, per dimostrare la loro volontà a continuare il loro lavoro all’interno dello stabilimento.

Ansa

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