Alonso e Ferrari eterno amore: “Vinciamo e perdiamo tutti insieme”

ALONSO E FERRARI – Dopo il mondiale sfumato ad Abu Dhabi e le relative polemiche sugli errori degli ingegneri di Maranello, cui son poi seguite le dichiarazioni al vetriolo del leghista Calderoli, è oggi il giorno di ragionare più a freddo per il ferrarista Ferrari che professa indelebilmente il suo amore per la Rossa.

“Il risveglio è stato duro dopo la delusione di ieri, non posso nasconderlo. Fa male arrivare vicino al traguardo e vederselo sfuggire così però questa è la legge dello sport, bisogna accettarla. L’epilogo della stagione non deve cancellare tutte le cose positive che abbiamo fatto quest’anno e, lo ripeto, per me è un anno da dieci. Ci sono stati momenti bellissimi, come il podio di Monza, che resteranno indelebili nella mia memoria e nessuna amarezza potrà mai cancellarli”.

Per quel che riguarda i comandi errati giunti dai box Ferrari il pilota spagnolo getta acqua sul fuoco: “Ora è inutile stare a cercare chi ha sbagliato: un mondiale che svanisce per quattro punti dopo 19 gare può essere stato perso in tante occasioni, non solo alla fine. Noi siamo una squadra: vinciamo e perdiamo tutti insieme. Sono felice di essere alla Ferrari, di sentire insieme a tutti i nostri uomini e alle nostre donne l’orgoglio di far parte di questa famiglia e della sua storia straordinaria. Siamo un grande gruppo e lo dimostreremo soprattutto in questo momento così difficile, dove l’amarezza si fa sentire forte dentro ognuno di noi. So che a Maranello tutti stanno lavorando duramente sulla macchina nuova, per cercare di cominciare l’anno prossimo ancora più competitivi. So che qui a Yas Marina i meccanici sono di nuovo in pista per preparare una settimana di test e non vedo l’ora di riabbracciarli venerdì, quando tornerò ad Abu Dhabi per provare le nuove gomme Pirelli, nella giornata di sabato. Questo è lo spirito della nostra gente: la voglia di reagire subito, di lavorare ancora più duramente per inseguire la vittoria. Questo mi ha fatto innamorare, oggi ancora di più, della Ferrari”.

l.c.

Lascia un commento

Change privacy settings
×