ERRORE FERRARI – I conti si fanno alla fine. Dicevano Alonso e la Ferrari. Alla fine i conti sono per Vettel che sale per la prima volta in cima alla classifica mondiale 2010 al termine dell’ultima gara. Alla fine, appunto. Quando conta. Analizzando l’andamento del Gran Premio di Abu Dhabi risulta impossibile non condannare in maniera pesantissima le teste pensanti del box Ferrari che hanno commesso un errore immenso. Un errore nel quale non sarebbe caduto neanche un normale tifoso. Webber si era letteralmente autoescluso dalla lotta con il suo pit stop anticipato. Perché temerlo?
DOMENICALI. “E’ andata male. In questo momento c’è delusione. Facciamo i complimenti a chi ha vinto. Noi abbiamo sbagliato perché credevamo che le gomme morbide avessero un degrado maggiore mentre invece non è stato così. Poi la safety car ha portato davanti a noi delle vetture che andavano molto veloci. Usciamo a testa alta e da domani analizzeremo con calma quello che è successo”. Laconico Stefano Domenicali così commenta la cocente delusione derivata dal Gran Premio di Abu Dhabi. Da spettatori risulta difficile credere veramente che la Ferrari abbia valutato opportuna la strategia di far fermare Fernando Alonso al 14° giro ben sapendo che sarebbe finito lontano dal podio e intruppato nel traffico su un circuito dove passare è molto difficile.
MONTEZEMOLO. Il presidente Ferrari ha seguito la corsa in hotel. Poi ha raggiunto la squadra. Probabilmente nelle sedi opportune alzerà la voce. Di fronte ai giornalisti, fa i complimenti a Vettel e rispetta alla perfezione il proprio ruolo di gran motivatore:“Dire che siamo giù di morale è dire poco. Oggi sarebbe bastato tenere la posizione e avremmo vinto il mondiale che già avevamo conquistato ieri in qualifica. Purtroppo è andata così. Vettel ha avuto durante la stagione una macchina migliore e oggi noi li abbiamo favoriti come loro hanno fatto con noi in altre occasioni. Ricordo che la Ferrari era messa male a metà stagione e poi è riuscita a tornare in corsa. Ringrazio la squadra. Ringrazio Domenicali. C’è stata una grande reazione. Chiudiamo a testa alta”. Importante sapere che la posizione di Domenicali resta intatta. Dopo questa incredibile sconfitta, si poteva supporre un qualche rimescolamento di ruoli e gerarchie che, evidentemente, non rientra nei piani del Presidente. Almeno fino al debriefing di domani…
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