Il primo giorno di Valentino Rossi in Ducati

VALENTINO ROSSI IN DUVATI – Il primo giorno di Valentino Rossi in Ducati è stato all’insegna del giallo e del nero: questi i colori usati dalla casa di Borgo Panigale (moto rigorosamente nera) e dalla Dainese (tuta gialla e nera per il numero 46) al posto del tradizionale “rosso”, probabilmente per questioni contrattuali legate all’accordo che lega Rossi alla Yamaha fino a fine anno.

Ma al di là di tutto l’attesa è finita e dalle 12 di oggi, ora in cui Valentino Rossi e sceso in pista con la Desmosedici GP11, per il campione di Tavullia è iniziata l’era Ducati.

Valentino Rossi – preceduto sul tracciato dal collaudatore Battaini – appena è uscito dai box è stato subito attorniato da fotografi e telecamere. Poi finalmente ha cominciato a girare sull’asfalto del Ricardo Tormo per prendere confidenza con la GP11, dotata di una nuova carena, e provare i tre motori che la Ducati ha messo a sua disposizione.

Big Bang o Screamer? E’ presto per dire cosa sceglierà il nuovo pilota di punta del Team Ducati, ma di certo Filippo Preziosi è rimasto soddisfatto della prima giornata di test di Rossi: “È stata una giornata sicuramente emozionante. La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la positività di Vale e la sua grande capacità di analisi,” ha dichiarato, “Oggi ha provato la GP11 con il motore in configurazione big bang partendo con un assetto standard e modificandolo passo dopo passo per adattare la moto al suo stile di guida. Il primo commento che ha fatto quando si è levato il casco è stato un commento positivo sull’erogazione del motore poi una serie di dettagli tecnici impressionanti.”

“Abbiamo sicuramente molto da fare per adattare la moto al suo stile di guida però è molto bello e interessante lavorare così,” continua Preziosi, “Oggi abbiamo lavorato sulle geometrie e sull’assetto per vedere come risponde la moto e per fare un po’ di esperienza sia con Vale sia con Jeremy Burgess. Alla fine del turno ha fatto un’uscita con la versione Screamer ma le prove comparative del motore le faremo domani: sono due tipi di motore che hanno una caratteristiche di erogazione molto diverse: il big bang ha una curva di coppia più regolare, lo screamer è più aggressivo ma più potente”.

Motogp.com

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