La gara conclusiva della stagione 2010 125cc non ha riservato sorprese di sorta, e ha consegnato un titolo più che meritato al giovanissimo Marc Marquez (Derbi Ajo Motorsport), quarto al traguardo dopo una corsa spesa a controllare il rivale per la vittoria finale, ovvero il connazionale Nico Terol (Aprilia Bancaja Aspar Team), quest’ultimo preceduto da Pol Espargaro (Derbi Tuenti Racing) e dal vincitore di gara, il compagno di squadra Bradley Smith, che stoppa la lunga striscia di successi consecutivi dei piloti spagnoli nella categoria che proseguiva da Barcellona 2009, prima di passare l’anno prossimo in Moto2 con il team Tech 3.
Cronaca di Gara
Scattano i piloti dal via e parte bene Bradley Smith, che ha la meglio in percorrenza della prima curva sul compagno di squadra Nico Terol, quest’ultimo arrivato troppo lungo e frenato alla prima staccata. Terzo con lo scorrere del primo passaggio si assesta Marc Marquez, che appare abbastanza cauto nel gestire una situazione decisamente favorevole. Nico Terol recupera il ritardo su Smith grazie ad un secondo giro di gara particolarmente veloce, che gli permette di avvicinarsi a tre decimi dalla vetta, mentre Marquez perde decisamente terreno. Il gruppo si sfilaccia notevolmente, con i primi due centauri in classifica del team Bancaja Aspar Team girano “ad elastico”, ma nel corso della quarta tornata Marquez prova a ricucire sui primi, ottenendo il quarto posto ai danni di Rabat e Vazquez.
Con diciannove tornate dalla fine la battaglia sembra andandosi a trasformare in una questione a quattro, con Marquez ed Espargaro che risultano i più veloci in pista assieme a Rabat, quinto ma decisamente più staccato. Una situazione particolare che vede Smith, compagno di squadra di Terol, tentare di scappare via senza alcun tipo di remora nei confronti del pilota col quale ha condiviso il box quest’anno, e che sta lottando sebbene con poche speranze per il titolo.
Con un terzo di corsa disputato, Marc Marquez si ritrova addosso a Terol per la seconda posizione, grazie ad un passo di gara di due-tre decimi costantemente più veloce rispetto al connazionale, quest’ultimo il pilota più “lento” dei primi quattro, con Espargaro che tenta nuovamente di chiudere il gap con il gruppo di testa, al momento sostanzialmente formato dai tre che lo precedono.
Al giro numero undici problema tecnico per Jonas Folger, che si arrabbia decisamente e platealmente con la sua Aprilia RSA preparata dal team Ongetta, sferrando diversi colpi di frustrazione al serbatoio della motonel corso del rientro nella pit-lane. Tornando alle posizioni di testa, si assiste ad una pressione senza affondo del 17enne di Cerveda nei confronti del rivale per il titolo, con Terol che prova a rallentare Marquez col fine di far rinvenire Pol Espargaro, ma al contempo permettendo al compagno di team Smith di prendersi ben 1,8 secondi sul terzetto.
Con l’arrivo di Espargaro nel gruppo, è Marquez a lasciargli platealmente strada, non volendo in alcun modo entrare in una bagarre che creerebbe potenzialmente dei rischi inutili per un titolo più che alla portata. La situazione in pista si stabilizza, con Bradley Smith in grado di tenere un vantaggio di sicurezza sugli inseguitori di due unità, con il pupillo di Alzamora che preferisce monitorare la situazione dalla quarta piazza, nonostante i problemi in rettilineo accusati da Espargaro che comunque tenta di stare addosso a Terol per il secondo gradino del podio.
Caduta per Johann Zarco (Aprilia WTR San Marino), dopo un tentativo di resistere ad un attacco subito dal tedesco Marcel Schrotter (Interwetten Honda 125) al ventesimo passaggio. Al penultimo giro si accende la battaglia per la seconda posizione, con il #44 Derbi Tuenti Racing Espargaro che alla curva numero quattro compie un sorpasso molto aggressivo ai danni di Terol, che ha poi dovuto ripetere all’ultima tornata in versione fotocopia avendo perso nuovamente la seconda posizione.
Al traguardo è quindi l’inglese Bradley Smith (Aprilia Bancaja Aspar Team) a conquistare il successo, grazie ad un vantaggio di quasi due secondi e otto decimi su Pol Espargaro (Derbi Tuenti Racing) e su Bradley Smith, che chiude il podio davanti al nuovo campione della classe 125cc mondiale, il fenomenale Marc Marquez, bravissimo a gestire nella maniera ottimale una situazione di vantaggio in classifica.
A seguire troviamo il tedesco Sandro Cortese (Derbi Ajo), seguito da Tito Rabat (Aprilia Blusens-STX), dal giapponese Tomoyoshi Koyama (Aprilia Racing Team Germany) e da Efren Vazquez (Derbi Tuenti Racing). Nono è lo svizzero Randy Krummenacher (Aprilia Stipa-Molenaar Racing GP), a precedere il pilota che si aggiudica il titolo di “Rookie of the year” per la ottavo di litro, ovvero il compagno di squadra di quest’ultimo Luis Salom.
Bikeracing.it