MOTOGP VALENCIA – Casey Stoner firma l’ultima qualifica del 2010, nonché l’ultima in sella alla Ducati. L’australiano conquista la pole di Valencia in 1:31.799, staccando di +0.331 un determinato Lorenzo (Yamaha) e di +0.445 Simoncelli (Honda), in prima fila sulla griglia della MotoGP. 4° Rossi (Yamaha) grazie ad un gran giro finale, seguito da Hayden (Ducati) e dai piloti Yamaha Tech3, Spies e Edwards. 8° Pedrosa davanti a Dovizioso e Melandri, tutti su Honda.
Stoner tra genio e sregolatezza. Nelle qualifiche di Valencia, l’australiano mette in pista tutto il suo repertorio di traversi e guida a gas stra-spalancato, giocando anche un paio di jolly per non cadere, ma conquistando una pole molto significativa. Perché è l’ultima della stagione, l’ultima in sella alla moto italiana che gli ha regalato gloria e un mondiale, ma anche perché dimostra tutta la forza di Casey di guidare sempre sul rasoio del limite. Sempre oltre l’assetto, oltre l’anteriore che tende a chiudere o il posteriore costantemente di traverso.
Quindi una pole forte che è un bel modo per salutare la Ducati, oltre che l’occasione per mettersi dietro il Campione del Mondo 2010, che prende 3 decimi. Anche se Lorenzo è molto in forma e ha provato in tutti i modi a conquistare la prima piazza sul tracciato spagnolo, mostrando di avere un passo notevole in vista della gara.
Chi invece sorprende, o meglio conferma la sua grande crescita come top rider, è Simoncelli che conquista la prima fila della MotoGP per la prima volta. Un risultato notevole, soprattutto se si pensa che Marco è anche il miglior pilota Honda, seguito da Pedrosa che però è ottavo.
La seconda fila è aperta da un Rossi in difficoltà per tutto il turno, che trova nel finale sotto la bandiera a scacchi il giro “a cannone” che gli vale la quarta posizione. Anche se sul passo di gara Valentino dovrà inventarsi qualcosa nel warm-up, visto che al momento è ben distante dai primi. Al suo fianco i due americani Hayden e Spies, da tenere d’occhio in fase di partenza.
Infine la terza fila è aperta da Edwards, inorgoglito di essersi messo dietro proprio le due HRC ufficiali di Pedrosa e Dovizioso. Con Andrea che è staccato di un secondo abbondante da Stoner. Chiude invece la top ten un Melandri che ha già la testa in SBK. Ma la notizia vera è che Checa sulla Ducati Pramac non è ultimo, ma 16° davanti per soli 16 millesimi a Bautista, ultimo con la Suzuki.
Fonte: Tgcom
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