MINI non conosce la crisi del mercato auto: a ottobre +90%

MINI – Mentre ad ottobre per quasi tutti i marchi sono crollate le immatricolazioni, c’è n’é uno che è andato controcorrente: con 2.070 immatricolazioni rispetto alle 1.088 dell’anno scorso, che valgono un salto in avanti del 90,26% rispetto al 2009, il mese passato per MINI è stato infatti particolarmente positivo.

Il risultato deriva da due fattori: da una parte il recente rinnovamento dell’intera gamma delle MINI Hatchback, Clubman e Cabrio, ma anche, un po’ a sopresa, dal successo della MINI Countryman, che ha pesato ad ottobre per quasi la metà delle vendite totali di MINI con 954 immatricolazioni e a poche settimane dal lancio commerciale (il 18 settembre) ha totalizzato 1.563 clienti. Un successo che però può creare qualche difficoltà a chi è interessato all’acquisto della nuova MINI in versione SUV, perché il portafoglio ordini è pari al doppio delle consegne effettuate e dunque i tempi d’attesa si sono dilatati attorno ai 3 mesi.

 Il problema dovrebbe essere risolto con un incremento della produzione nello stabilimento austriaco Magna Steyr di Graz, che consentirà dunque a breve di far fronte all’inaspettata richiesta del nuovo modello.

La versione bestseller della gamma MINI Countryman è la Cooper D (50% degli ordini) sia nella variante a due che a quattro ruote motrici ALL4. Segue la MINI Countryman Cooper S con quasi il 30% delle richieste e la MINI Countryman Cooper con il 14%. Il modello base MINI Countryman One, benzina e diesel, rappresenta la quota residuale. A livello di alimentazione, i clienti di MINI Countryman stanno dimostrando di preferire il diesel con il 55% degli ordini raccolti, contro il 45% del benzina. Le versioni ALL4 rappresentano circa il 45% degli ordini. Praticamente tutti i clienti MINI Countryman Cooper S preferiscono le quattro ruote motrici.

Omniauto.it

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