CINTURE DI SICUREZZA – In Italia dal 1992 vige l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza. Questo essenziale strumento di sicurezza deve essere utilizzato da tutti, conducente e passeggeri dei veicoli adibiti a trasporto sia di persone che di merci. Sono esentati dall’uso delle cinture i conducenti di auto d’epoca o di vetture che non abbiano fin dall’origine gli attacchi omologati; le forze pubbliche (polizia, vigili del fuoco, etc…); le persone con particolari patologie; e gli istruttori di scuola guida nello svolgimento del proprio servizio. Tutti gli altri soggetti hanno l’obbligo di indossarle.
L’obbligo di installare le cinture di sicurezza su tutti i veicoli della categoria M1 (destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti oltre al conducente) che siano dotati fin dall’origine di specifici punti di attacco ricorre dal 15 giugno 1976. L’obbligo vale per autovetture, autoveicoli destinati al trasporto di cose e autobus. Dal 31 luglio 2010 vale anche per le microcar.
Dal 15 aprile 2006 vigono inoltre alcune disposizioni specifiche per il trasporto sicuro di minori più bassi di 1 metro e 50 che rendono obbligatorio l’utilizzo di seggiolini o adattatori ogni volta che si trasportano bambini. Le donne incinte devono indossare le cinture con particolare attenzione (a meno che non abbiano una dispensa da parte del ginecologo per comprovati motivi di rischio), facendole passare sotto la pancia e non sopra per evitare possibili danni al feto.
SANZIONI PER MANCATO UTILIZZO DELLE CINTURE DI SICUREZZA
Il conducente che dovesse essere fermato per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza sarà soggetto a diverse sanzioni:
– multa da 74 a 299 Euro, anche in caso di mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta per passeggeri minori, a meno che a bordo non sia presente la persona responsabile del bambino;
– decurtazione di 5 punti dalla patente o dal certificato di idoneità alla guida (patentino);
– sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi se l’infrazione è ripetuta almeno due volte in due anni, a partire dalla seconda.
SANZIONI PER ALTERAZIONE DELLE CINTURE DI SICUREZZA
Anche chi modifica o manomette i dispositivi di ritenuta, ostacolandone o alterandone il normale funzionamento, è soggetto ad alcune sanzioni. In particolare:
– multa da 37 a 150 Euro;
– decurtazione di 5 punti dalla patente.
CINTURE SICUREZZA: COME EVITARE LE MULTE
Per evitare di incorrere in sanzioni è dunque necessario accertare:
– se la propria vettura sia soggetta o meno all’obbligo di montare le cinture di sicurezza;
– che tutti i passeggeri della vettura, oltre al conducente, indossino le cinture di sicurezza;
– che eventuali minori o bambini a bordo siano assicurati con adeguati sistemi di ritenuta;
– che le cinture di sicurezza installate sul mezzo siano regolari, a norma e correttamente funzionanti.
Se si venisse colti in contravvenzione ritenendo di essere nel giusto, è sempre possibile fare ricorso e contestare la multa, come in tutti gli altri casi per cui è valido questo diritto.
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