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Peugeot 308cc regina delle cabrio?

Per chi ancora dovesse nutrire dubbi sulla leadership Peugeot nel campo delle cabrio, la 308 CC sembra rappresentare la risposta giusta e definitiva a riguardo. . .

SEMPRE PIÙ FELINA

Le aspettative estetiche non potevano essere diverse e Peugeot non ha mai deluso in questo campo, presentando una 308CC protesa in avanti, da una apprezzabile forma a cuneo sottolineata dalla forte curvatura del parabrezza.

Nel frontale si mantiene forte il “family feeling” di casa Peugeot, con l’ampia bocca che sembra quasi rimanere sospesa ed essere sostenuta dalla linea fluida e slanciata dei proiettori, caratteristica sportiva ripresa anche dalle linee del cofano motore che confluendo al di sotto del Leone ricordano il frontale della Peugeot 908 vincitrice la 77esima edizione della 24 ore di Le Mans.

La linea di cintura più bassa tradisce però le aspettative sportive della vettura e ciò comporta che la 308CC paghi qualcosa in termini di sportività, ma guadagni al tempo stesso in visibilità laterale.

Qualche pecca, infine, nel posteriore. Esteticamente azzeccato l’ampio estrattore, salta però all’occhio la mancanza di un terminale di scarico a vista; sicuramente scenografico il ricorso alla tecnologia LED per la fanaleria posteriore.

Nel suo complesso, è positivo l’apprezzamento generale per il design, su cui pesano però alcune scelte: prima fra tutte, quella dei cerchi da 17” (disponibili sulla vettura in prova), che risultano essere troppo piccoli per riempire adeguatamente il passaruota posteriore, finendo per appesantirne la linea.

INTERNI DI LUSSO MA PLANCIA TROPPO AFFOLLATA

Sedersi sulla Peugeot 308CC è prima di tutto un piacere, grazie agli interni curati e confortevoli. Svettano, tra tutti i comfort, i sedili in pelle, che rievocano un’atmosfera sportiva e si dimostrano molto avvolgenti nelle curve al limite. Scolpiti e riscaldabili, i sedili anteriori ospitano la tecnologia Airwave, esclusiva di pochissime vetture: si tratta, cioè, di una bocchetta presente sotto il poggiatesta che soffia un leggero getto d’aria calda sul collo, così da rendere possibile la guida “en plein air” anche nelle giornate più fredde. Comodi anche, per chi siede nei sedili posteriori, i braccioli laterali e il bracciolo centrale a scomparsa.

Per conducente e passeggero anteriore, invece, il bracciolo a disposizione è più grande e al suo interno ospita un ampio vano dotato di presa USB e AUX.

Spostando l’attenzione sulla plancia, spiccano due principali caratteristiche: qualità dei materiali ma al tempo stesso troppo affollamento. I materiali utilizzati per la parte alta della plancia sono eccezionali per resistenza a urti e raffinatezza, ma qualche pecca va segnata invece per la parte inferiore e gli interni delle portiere: materiali non all’altezza, s’intende.

Parlavamo di un certo affollamento e così è, in effetti. Non che la funzionalità degli strumenti risulti essere scarsa, ma va presa una certa familiarità con la disposizione degli stessi. Nella parte alta della plancia e sotto il display a scomparsa troviamo disposti tutti i principali comandi, dall’autoradio al telefono passando per l’intelligente gestione del clima.

Proprio a riguardo del display posizionato nella parte alta, attraverso questo si può usufruire, oltre che della radio, anche del navigatore, su cui però pesa la mancanza della funzione touchscreen: il mouse posizionato nella parte centrale della plancia è sicuramente comodo, ma non di facile gestione durante la guida.

Strumentazione quindi nel complesso leggibile, tachimetro compreso.

L’abitabilità posteriore è garantita dal passo lungo, che offre ai passeggeri ampio spazio per le gambe anche per i soggetti più alti, i quali però a tetto chiuso sono destinati a incontrare qualche difficoltà in termini di altezza.

Per contro la 308CC offre un ampio bagagliaio, dalla capienza massima di 403 litri. Il vano è ben rifinito, dotato di retina cui fissare quei prodotti che non si vuole vengano sballottati durante il viaggio e anche a tetto scoperto rimane un ampio spazio per caricare qualsivoglia tipo di oggetti.

UNA CABRIO PER VIAGGIARE

La vettura in prova è equipaggiata con il tanto apprezzato 1.6 THP da 156 CV di origine BMW e la trasmissione automatica a 6 rapporti.

La risposta del motore è pronta sin da subito, dal momento che i 240 Nm di coppia sono disponibili già a 1400 giri, garantendo così una guida briosa grazie anche alla turbina a geometria variabile, che distribuisce la potenza in tutti i regimi nella maniera più ottimale.

Spostando l’attenzione sul cambio, la scelta tra sequenziale e automatico è davvero ardua.

Il primo è consigliato per chi desidera una guida più sportiva mentre il cambio automatico è fluido nelle cambiate, garantendo una guida più tranquilla e lineare.

Partendo dal presupposto che, in quanto cabrio, la 308CC presenti un peso maggiore rispetto alla sorella berlina, le sensazioni su strada rendono l’idea di una vettura molto più docile di quanto appaia esteticamente.

Lo sterzo è molto preciso e l’assetto stabile, anche se il rollio, leggermente accentuato soprattutto (e ovviamente) a tetto aperto, fa perdere al telaio un po’ di precisione. Il che penalizza sicuramente una guida estremamente sportiva, favorendo al contempo, grazie anche alla taratura non troppo rigida delle sospensioni, una guida molto più votata al relax.

Questa è in effetti la vera anima della 308CC, una vettura cioè adatta per ogni stagione che compensi al tempo stesso le esigenze di sportività con quelle di comfort, nata per divertire e rilassare al tempo stesso. Sotto quest’ottica, si spiegano molto bene la silenziosità del motore e i consumi ridotti, fermi a 7,7 l/100km nel ciclo combinato.

E si spiegano ancor meglio i risultati ottenuti in galleria del vento, volti a ottimizzare al massimo i flussi d’aria che si creano durante la guida a cielo aperto: flussi assenti per i passeggeri anteriori, ma che si fanno sentire maggiormente per chi siede nella seconda fila.

Da sottolineare, infine, l’ottima insonorizzazione dell’abitacolo, che anche alle alte velocità non disturba le conversazioni.

QUALE SCEGLIERE?

La 308CC da noi provata è il Féline 1.6 16v THP 156 CV cambio automatico; prezzo base 29.950,00€, con il quale ci si porta a casa una macchina full-optional in termini di sicurezza: sono infatti previsti, di serie, ABS, ESP, roll-bar ad intervento automatico e airbag (anche laterale) per conducente e passeggero.

Oltre a ciò, sempre di serie sono previsti il climatizzatore automatico bi-zona, sensori di parcheggio (Pack Urban) e WIP sound: in poche parole, con il prezzo base ci si assicura una vettura praticamente completa. Tra gli optional disponibili, si consiglia il Pack Urban2, il WIP COM 3D e l’Airwave abbinato al windstop.

Autoappassionati.it

davide

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