Dopo un 2009 difficile anche per il comparto del lusso e l’annuncio della cassa integrazione a Maranello, iniziano a farsi sentire i primi segnali di ripresa del mercato. La Ferrari, infatti, ha comunicato i risultati economici relativi ai primi 9 mesi dell’anno, che si sono rivelati particolarmente positivi: se i ricavi sono cresciuti del 4,8% raggiungendo quota 1,35 miliardi di euro, l’utile ha fatto registrare più 9% a 192 milioni, grazie anche all’incremento del 2,4% (fino a quota 4.598 unità) del numero di auto vendute dai concessionari di tutto il mondo. Se si considerano invece i ricavi del solo terzo trimestre 2010, l’incremento rispetto allo stesso periodo del 2009 è ancora più evidente, con un più 12,6%.
Osservando i dati per area geografica, si nota che il nord America è cresciuto del 5%, l’Inghilterra del 17 e l’Australia del 10. Tra i nuovi mercati spicca la Cina, con un più 15%.
I due modelli che hanno segnato risultati particolarmente positivi sono la California e la 458 Italia, con la seconda che è reduce da un esordio nei mercati internazionali e che nei prossimi mesi vedrà sicuramente aumentare le vendite portando altro denaro nelle casse del brand di Maranello, il cui cash flow ha raggiunto 213 milioni da gennaio a fine settembre.
I risultati del Cavallino rampante arrivano proprio quando la Scuderia Ferrari è in testa al campionato di F1, nonché alla vigilia dell’apertura del Ferrari World di Abu Dhabi, il primo parco tematico dedicato esclusivamente alla Casa di Maranello.
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