L’imperativo categorico che regna in casa Ferrari dopo la vittoria nel Gran Premio di Corea 2010 è quello di mantenere molto bassi gli entusiasmi. Il successo di Fernando Alonso condito dal terzo posto di Felipe Massa e reso perfetto dal raggiungimento della testa della classifica mondiale grazie al doppio ritiro di Vettel e Webber, vale a dire gli unici due piloti che lo precedevano, è una tentazione molto forte. La storia della F1, però, insegna come in una sola domenica si possano ribaltare nuovamente sensazioni e prospettive.
Visto che da qui alla fine ne mancano ancora due, da Maranello decidono di adottare un bassissimo profilo. E continuare a lavorare sodo.
FERRARI F1. E’ stato il primo Luca di Montezemolo a esternare la propria soddisfazione. Il presidente della Ferrari ha telefonato a Stefano Domenicali per complimentarsi e poi ha scritto sul sito ufficiale del Cavallino:“Quello che mi fa più piacere è che abbiamo dimostrato che con la determinazione, l’impegno, l’umiltà e la voglia di vincere si riesce ad uscire dalle situazioni più difficili. Siamo una squadra che non molla mai e lo ha fatto vedere ancora una volta. Ora – ha aggiunto Montezemolo – però dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il campionato rimane apertissimo e sappiamo di avere di fronte degli avversari molto forti. Dovremo affrontare le ultime due gare con ancora più concentrazione ed attenzione ad ogni minimo dettaglio.”
STEFANO DOMENICALI. Il team principal Ferrari incassa critiche ed elogi con la stessa signorilità. Quella di Corea è la vittoria 215 nella storia Ferrari su 810 apparizioni. Alonso sale a 26 successi in 157 gare disputate. “Innanzitutto, calma e gesso! – sono le prime parole di Domenicali – Oggi è stata una giornata fantastica, che ha ribaltato la situazione nel campionato Piloti e che ha, sia pur parzialmente, riaperto quella nella classifica Costruttori ma sappiamo bene che la parte più difficile inizia adesso”. Il boss della Gestione Sportiva Ferrari guarda avanti:“Ci sono due gare da disputare: dovremo affrontarle con quella stessa feroce determinazione che ci ha consentito una rimonta che in tanti consideravano impossibile – prosegue Domenicali – Abbiamo di fronte avversari fortissimi, in particolare una squadra che è stata capace di conquistare 14 pole position su 17 gare: essere in questa posizione con sole due corse davanti è già importante. Voglio fare i complimenti innanzitutto ai nostri piloti: sono stati bravissimi, non hanno commesso il benché minimo errore, gestendo una gara molto stressante in condizioni difficilissime. La squadra ha lavorato molto bene e quel problemino al pit-stop di Fernando è stato ammortizzato subito”.
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