Fernando Alonso con la Ferrari ha vinto il GP Corea di Formula 1 volando in testa al mondiale piloti approfittando della giornata no della Red Bull che ha visto il ritiro di Mark Webber, uscito di pista sotto la pioggia, e di Sebastian Vettel, tradito dal motore a pochi giri dal termine quando era in testa. Secondo posto per Lewis Hamilton (McLaren Mercedes), in una gara condizionata da numerose safety car. Sul podio anche l’altro ferrarista Felipe Massa, terzo, davanti a Michael Schumacher (Mercedes GP), Robert Kubica (Renault), Tonio Liuzzi (Force India). Completano la top 10 la Williams di Barrichello, le Sauber di Kobayashi e Heidfeld e la Toro Rosso di Alguersuari.
Cronaca
La gara è iniziata sotto la pioggia battente in regime di safety car ma dopo 3 giri la direzione gara ha deciso di esporre la bandiera rossa. La gara è ripresa alle 16.05 locali sempre in regime di safety car con gomme da bagnato estremo.
Diversi gli errori in queste fasi con l’asfalto ancora molto bagnato. Tra gli altri sono finiti fuoripista Yamamoto e Schumacher mentre di Grassi è rientrato subito ai box per un cambio gomme. Il brasiliano è poi rientrato di nuovo ai box per un altro cambio gomme al 14mo giro per avere pneumatici nuovi in prossimità della ripartenza.
Hamilton intanto ha chiesto piu’ volte via radio al suo team di sollecitare la direzione gara per velocizzare la ripartenza mentre Webber, di parere opposto, ha descritto condizioni ancora proibitive.
La gara è ripartita al 18mo giro. Vettel ha mantenuto il comando davanti a Webber e Alonso mentre Rosberg ha attaccato subito Hamilton e lo ha superato in quarta posizione. Ottimo anche l’avvio di Schumacher che ha superato Kubica in settima posizione e si è fatto subito minaccioso alle spalle di Button e Massa.
Al 19mo giro Webber è finito in testacoda dopo aver messo due ruote sull’erba e ha travolto anche Rosberg che sopraggiungeva. Illesi entrambi i piloti e la safety car è tornata ancora una volta in azione mentre Heidfeld, Buemi, Kobayashi e Petrov sono rientrati ai box e alcuni di loro hanno tentato l’azzardo di montare gomme intermedie.
La gara è ripresa al 23mo giro. Senna e Trulli sono arrivati al contatto in fondo al gruppo e l’italiano ha perso l’ala anteriore.
Al 27mo giro di Grassi è andato a sbattere mentre Schumacher è riuscito a superare Button in quinta posizione. Poco dopo anche Trulli si è ritirato per problemi tecnici. Vettel intanto ha già portato a 3″5 il vantaggio su Alonso.
Al 29mo giro Button è rientrato ai box per montare gomme intermedie, imitato da Sutil. L’inglese è tornato in pista in 11ma posizione mentre Kovalainen, attaccato da Buemi è finito in testacoda ma è riuscito a proseguire.
Alonso ha iniziato a far segnare ottimi tempi recuperando terreno su Vettel. Petrov è riuscito a superare Hulkenberg in nona posizione dopo che il tedesco era uscito dai box con gomme intermedie.
Al 32mo giro Buemi e Glock sono arrivati al contatto, entrambi sono finiti fuori gara causando un nuovo ingresso della safety car.
Hamilton, Massa, Schumacher, Kubica, Barrichello, Alguersuari e Liuzzi si sono subito precipitati ai box per montare gomme intermedie e poco dopo è toccato a Vettel e Alonso. Qualche problema nel fissaggio dell’anteriore destra ha rallentato la sosta dello spagnolo che al rientro in pista si è ritrovato alle spalle di Hamilton in terza posizione mentre Vettel ha mantenuto il comando.
La gara è ripartita al 35mo giro con Alonso che ha subito superato Hamilton, arrivato lungo alla prima curva.
Sutil nelle retrovie ha costretto Button a finire lungo. Il campione del mondo è sceso così in 12ma posizione mentre Alonso ha portato il suo ritardo da Vettel a 1″2.
Al 40mo giro Petrov è andato a sbattere distruggendo la sua Renault. Il pilota russo è comunque uscito illeso dall’impatto.
Vettel ha portato il suo vantaggio su Alonso a 2″6. Grazie ai doppiaggi al 44mo giro Alonso è riuscito a riavvicinarsi.
Al 46mo giro il motore di Vettel ha ceduto di schianto con una fumata mentre Alonso è volato al comando davanti a Hamilton. Al 47mo giro Sutil ha attaccato Kobayashi e sull’umido ha tamponato il giapponese finendo fuori gara.
Al 52mo giro Button è finito in testacoda ma è riuscito a proseguire in 12ma posizione. Liuzzi intanto è riuscito a risalire in sesta posizione alle spalle di Schumacher e Kubica approfittando dei problemi di Hulkenberg, nono alle spalle di Barrichello e Kobayashi.
Alonso è andato a vincere davanti a Hamilton volando in testa al mondiale. Sul podio anche Massa con l’altra Ferrari.