Nuova Passat Volkswagen, in versione berlina o Variant

In occasione della prima mondiale della nuova Passat, Volkswagen ha organizzato in quel di Barcellona una presentazione internazionale di primissimo livello a cui ha partecipato anche il vostro web magazine preferito.

Presentata nel lontano 1973, la Passat (nelle sue varianti berlina e Variant) ha collezionato negli anni ben 15 milioni di auto vendute ed il terzo posto assoluto nelle vendite Volkswagen di tutti i tempi, dietro a Golf e Maggiolino. Come dire che in giro per il mondo si vende una Passat ogni minuto e tre secondi, 1.106 al giorno e oltre 400.000 l’anno. Una best seller di questo livello non poteva permettersi di rimanere indietro rispetto alla concorrenza ed ecco quindi a soli cinque anni dalla presentazione del precedente modello il debutto della settima generazione, costruita sì sullo stesso pianale, ma rinnovata e migliorata profondamente in tutti i suoi aspetti.

Durante la nostra approfondita prova su strada nei dintorni di Barcellona (ndr: ottime le stradine collinari dell’itinerario consigliatoci da Volkswagen), abbiamo potuto testare gli enormi miglioramenti soprattutto per quanto riguarda le sospensioni, equipaggiate con sistema DCC per il controllo della rigidità e lo sterzo, arrivato ad un livello di precisione paragonabile con quello delle vetture premium più blasonate. A livello motoristico vengono proposte ben dieci alternative, quattro diesel e altrettante benzina, più il 1.4 Twincharger da 150 cv a metano ed infine -solo per i mercati svedese e norvegese- una versione dello stesso alimentata però con carburante misto benzina/etanolo (quest’ultimo fino al 85%). L’offerta TDI spazia dai 105 cv del 1.6 (il più parsimonioso, con 4.2 l/100km), ai 170 del power-step più potente del 2.0, passando per altre due versioni dello stesso che si fermano però 30 cv più in basso e che si differenziano tra di loro in quanto la BlueTDI rispetta già la normativa Euro 6, che entrerà in vigore dal 2014. Sul fronte benzina, sono disponibili un V6 da 300 cv (offerto di serie con trazione integrale 4MOTION e cambio DSG a 6 rapporti) e tre TSI a quattro cilindri, tutti sovralimentati con turbocompressore: il 1.4 da 122 cv, il 1.8 da 160 ed il 2.0 da 211.

In un mercato internazionale agguerrito come quello dei nostri giorni però un comportamento su strada sincero ed confortevole non può bastare per avere successo. Ed ecco quindi venir fuori l’importanza del lavoro dell’italianissimo Walter de’ Silva, che nel creare il nuovo corso stilistico Volkswagen ha trovato nuove soluzioni anche per la Passat, ispirandosi principalmente all’ammiraglia Pheton. Da questa riprende la grande calandra con quattro elementi orizzontali che, affiancata ai nuovi proiettori doppi bixeno con luci diurne a LED, trasmette una sensazione di imponenza della vettura, mentre il frontale risulta decorato ed impreziosito dalle alette cromate “winglets” posizionate vicino ai fendinebbia. Frutto di uno studio teso a realizzare un nuovo standard per le berline (e le station wagon) medie, il profilo delle fiancate viene percorso e sottolineato da due nervature dal frontale fino ai gruppi ottici posteriori, i quali con la loro peculiare forma a M rendono la vettura immediatamente riconoscibile nella sua semplice eleganza.

Anche i contenuti tecnologici sono all’altezza ed anzi, contribuiscono a riposizionare la Passat un gradino più in altro, molto vicino alle dirette concorrenti del segmento premium. Spiccano su tutti il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, l’ ACC (Adaptive Cruise Control) che adatta la velocità a quella del veicolo che precede, il Front Assist con funzione di frenata di emergenza City che previene i tamponamenti con una frenata completa automatica fino a 30 km/h, il riconoscimento della segnaletica stradale, i sistema di apertura del bagagliaio “Easy Open” (in sostanza, anche avendo entrambe le mani occupate, basta avere le chiavi in tasca e sporgere un piede sotto il paraurti posteriore per far aprire il portellone), il Park Assist II migliorato quanto agli spazi di manovra ed in grado ora di effettuare parcheggi anche “a pettine”, il sistema di regolazione automatica delle luci abbaglianti Dynamic Light Assist ed sistema di assistenza al cambio di corsia Side Assist.

In definitiva la nuova Passat, sia nella sua versione berlina che in quella Variant, si dimostra una vettura profondamente evoluta rispetto a quella che va a sostituire: molto confortevole, ottimamente rifinita, dotata delle migliori tecnologie del Gruppo Volkswagen, capace di trasmettere uno stile semplice, ma elegante, senza dimenticare le grandi doti di praticità che l’hanno resa una delle berline/station wagon medie più apprezzate nel nostro paese.

Inizio prevendita: ottobre 2010

Week-end porte aperte: gennaio 2011

Prezzi:

benzina da € 25.100 per la 1.4 TSI 122 CV Trendline BlueMotion Technology

(€ 26.200 la Variant)

metano da € 30.150 per la 1.4 TSI 150 CV Comfortline EcoFuel

(€ 31.250 la Variant)

Diesel da € 26.200 per la 1.6 TDI 105 CV Trendline BlueMotion Technology

(€ 27.300 la Variant)

Fonte: Aotuappassionati.it

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