GP Stiria. Lewis Hamilton conquista la vittoria numero 85 in Formula 1, a sei da Michael Schumacher. Incidente fra le due Ferrari: ottavo doppio ritiro negli anni Duemila
Lewis Hamilton continua la sua personale partita con la storia. Ha un obiettivo, il settimo titolo mondiale che gli permetterebbe di eguagliare il record all-time di Michael Schumacher. Intanto il britannico, capace di vincere almeno una gara a stagione per 14 Mondiali di fila, avvicina la leggenda Ferrari in un altro paio di classifiche, non proprio irrilevanti.
Conquista infatti la sua 85ma vittoria in carriera, a sei dal tedesco. E sale sul podio per il gran premio numero 152, e ne mancano tre per raggiungere Schumacher. La continuità del britannico è nei numeri, che non mentono mai. E’ infatti salito sul podio 152 volte su 252 gran premi disputati. E’ la media migliore fra i piloti che hanno partecipato ad almeno cinquanta gare in carriera. Migliora se stesso, va a punti per la 35ma gara di fila, e precede Bottas per la prima doppietta Mercedes del 2020, la 54ma nella storia della Formula 1. Solo la Ferrari ne registra di più.
Da applausi anche il podio numero 35 di Max Verstappen, che eguaglia al 29mo posto all-time Jean Alesi, una leggenda come Jim Clark e Jacques Lafitte. Soddisfazione anche per il futuro ferrarista Carlos Sainz, che per la prima volta completa il giro veloce in gara.
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GP Stiria, incubo Ferrari: ottavo doppio ritiro dal 2000
Drama at Turn 3 on the opening lap as Vettel and Leclerc collide!
Vettel has rear wing damage and the Safety Car is now on track #AustrianGP 🇦🇹 #F1 pic.twitter.com/L6EGIiy6dG
— Formula 1 (@F1) July 12, 2020
Continuano le difficoltà della Haas, quinta scuderia per GP disputati senza ancora mai aver raccolto un piazzamento tra i primi 3. Sono 85 le gare senza podi della scuderia USA, a quattro dal quarto posto della ATS. In questa classifica guida la Minardi (340) davanti alla Osella (132).
La gara è stata segnata dalla collisione al primo giro tra Leclerc e Vettel, che già si erano scontrati l’anno scorso in Brasile. Quell’incidente aveva spento, nella sostanza anche se non per la matematica, le speranze mondiali della Ferrari. Non è usuale vedere entrambe le vetture del Cavallino nell’elenco dei ritirati. Negli anni Duemila è successo appena otto volte. Prima delle due occasioni recenti della gestione Binotto, si era registrato il doppio ritiro, per incidente o per guasti, a Singapore nel 2017, in Messico nel 2005, tre volte in Australia (2009, 2008, 2006) e ancora a Interlagos nel 2002.
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